L'educazione di Rey

Il giovane Reynaldo detto el Rey ("il re"), che vive tra mille difficoltà nella periferia argentina, viene cacciato dalla casa materna e si trova a dover chiedere aiuto a suo fratello maggiore  Josué. Questi però abita con un amico, a sua volta al servizio di un grosso criminale della malavita di Mendoza. Per trovare la desiderata accoglienza Reynaldo dovrà prendere parte a un furto in un ufficio notarile. Il colpo finisce male. Solo Rey riesce scappare con la refurtiva, ma nel muoversi tra i tetti cade dentro un giardino distruggendo una serra. Il proprietario, la vecchia guardia giurata Carlos Vargas, lo ammanetta per poi proporgli un accordo il mattino seguente. Il ragazzo si impegnerà a ricostruire la serra, e in cambio non verrà denunciato. Ne nasce un rapporto di tenera amicizia, quasi filiale, dal quale Reynaldo imparerà molto. Intanto all'esterno i criminali, sentendosi traditi, iniziano a cercarlo per vendicarsi.